venerdì 17 aprile 2015

Gateau di crepes con nutella e lamponi


Più passa il tempo e più mi rendo conto che questo mio piccolo blog non è solo uno spazio dove condividere ricette ma anche una sorta di diario di vita...

Chi mi segue su Instagram avrà percepito che ultimamente sto passando un periodo abbastanza duro, sono sempre stata una donna molto solare e buffa ma purtroppo i problemi della vita riescono offuscare questa parte di me!
 Ci sono momenti in cui penso di mollare tutto,ma poi penso che in fondo questo è il mio rifugio, la mia valvola di sfogo che mi permette di esprimere la mia creatività e la mia passione e sento il bisogno di esserci, continuerò fino a che me la sentirò, poi si vedrà!

Cerco di vedere il bello in tutte le cose e nelle persone che mi circondano anche se a volte pecco d'ingenuità (e per questo mio fratello mi ha sempre preso un pò in giro ^_^ ), per come vedo il mondo ho sempre immaginato che dovrei vivere in un'altra epoca eheheh, ma  ora sono qui e cercherò di superare questo momento con tutta la speranza e la positività che ho dentro!

Perciò oggi vi propongo un dolce che non può che risollevare il morale con la presenza della slurpissima nutella alternata a strati di sottili crepes e con il connubio meraviglioso insieme ai rossi e succosi lamponi!

Se non siete a dieta buttatevi in questo golosissimo gateau!




 Gateau di crepes con nutella e lamponi

Ingredienti:

- 150 gr farina 00 oppure farina di riso

- 350 ml latte

- 50 ml acqua

- 2 uova

- 1 cucchiaio zucchero

- vaniglia

- burro q.b.

Per la farcitura:

- nutella a volontà

- 250 gr lamponi freschi

- zucchero a velo q.b.

Procedimento:

In una terrina amalgamate con una frusta tutti gli ingredienti per l'impasto delle crepes, se dovessero formarsi dei grumi niente paura, passate il mixer a immersione!
Ora lasciate riposare in frigo per un'oretta.

Su una padella antiaderente di circa 22 cm di diametro fate fondere una noce di burro e versate un mestolo d'impasto, aspettate il formarsi delle bolle e girate la crepe cuocendola anche dall'altro lato, fatela scivolare su un piatto e proseguite  così con il resto dell'impasto ricordandovi di ungere sempre la padella con poco burro.

Io ho ottenuto una decina di crepes, due le ho arrotolate e tagliate ricavando dei cilidri che assomigliano a delle roselline e che userò come decorazione.

Con il resto delle crepes ho formato il gateau alternandole a strati di abbondante nutella che avevo precedentemente sciolto a bagnomaria, infine sul top ho aggiunto i lamponi e le roselline di crepes, una piccola pioggia di zucchero a velo ed è pronto per la vostra golosissima merenda!

Guardate qui chi aveva l'acquolina in bocca! Prima di scattare le foto i miei bimbi reclamano sempre di mangiare!^_^


 Con questa ricetta partecipo al #rossolamponecontest della carinissima e bravissima  Loredana de L'Angolodelleghiottonerie !






   by Sonia



domenica 12 aprile 2015

Ciambellone rustico alle carote ( glutenfree! ) cotto in pentola fornetto



Questo ciambellone è nato così per caso, la mia idea iniziale era quella di raddoppiare le dosi della torta di carote e mandorle postata  qui agli inizi della mia avventura con il blog, ma nella dispensa c'erano due pacchi di farine glutenfree che mi chiedevano di essere finiti!

E così è nata una torta molto rustica grazie alla farina di  grano saraceno ma con un tocco delicato  grazie alla farina di riso e alle mandorle e con la cottura in pentola fornetto  è diventata speciale!

Quando uso questo tipo di farine temo sempre  di fare dolci che non piacciano ai miei bimbi, ma devo dirvi che questo ciambellone è stato un successo, complice anche la glassa allo zucchero che lo rende ancora più slurposo!

Se invece preferite un effetto più raffinato e molto simile alle merendine camille allora vi consiglio di raddoppiare le dosi della mia prima  versione  di torta di carote, è davvero deliziosa!



Ciambellone rustico alle carote cotto in pentola fornetto

Ingredienti:

- 180 gr farina grano saraceno

- 270 gr farina di riso

- 100 gr mandorle pelate

- 340 gr zucchero

-  6 uova

- 120 ml olio semi arachide ( o girasole)

- 400 gr carote ( pesate con la buccia)

- scorza e succo di un limone bio ( o arancia)

- vaniglia

- 1 bustina lievito per dolci

Per la glassa:

- 125 gr zucchero a velo vanigliato

- 3 cucchiai acqua fredda


Procedimento:

In un mixer tritate  le mandorle con due cucchiai di zucchero presi dal totale.
Pelate le carote e tritate anche queste.
In una ciotola montate a lungo le uova con lo zucchero fino a farle diventare bianche e spumose, poi aggiungete l'olio, il succo e la scorza grattugiata del limone, le carote, le mandorle , la vaniglia e infine poco a poco le farine setacciate con il lievito creando un composto omogeneo.

Imburrate e infarinate  con la semola la vostra pentola fornetto e versate il composto, posizionate lo spargifiamma sul fornello più piccolo, metteteci un pò d'acqua e posizionate sopra la pentola chiudendola con il suo coperchio.

Cuocetela a fiamma alta per 5 minuti poi a fiamma bassa per circa 75 minuti, essendoci le carote ci vorrà più tempo del solito per cuocersi bene ma voi fate sempre la prova stecchino!

Fatela raffreddare e sformatela.

Preparate la glassa  miscelando lo zucchero a velo vanigliato con 3 cucchiai di acqua fredda ottenendo una cremina bianca fluida al punto giusto e versatela sul vostro ciambellone facendola scivolare per ottenere un effetto golosissimo!


Il giorno dopo che lo preparerete sarà ancora più buono....



by Sonia



 

giovedì 2 aprile 2015

Arancine siciliane ( con un segreto speciale! )



"It' s the little things"....ed è proprio così, sono le cose semplici della vita a farci stare bene, a farci sentire grati di quello che abbiamo e a vedere tutto con il sorriso!

E anche in cucina con le ricette della nostra tradizione riscopriamo il valore dei piatti sempici, con pochi ingredienti ma ricchi di sapore!
Sono molto attratta dalle ricette originali e accostamenti nuovi ma c'è sempre quella parte di me che adora la "normalità", il passato e tutto quello che è legato alla famiglia.
Se penso alle arancine ( io li ho sempre chiamati arancini ma ieri da una ragazza su Instagram ho scoperto che in Sicilia si chiamano proprio arancine!^_^) allora nella mia mente immagino le donne di casa che preparano quantità industriali di riso e ragù, e insieme passano un'intera giornata a dare la forma, impanare e friggere come se fosse la cosa più naturale!

Come vi avevo già scritto in un post, io non amo friggere ma quando si tratta di ricette così ne vale proprio la pena credetemi!
Tempo fa ho scoperto dalla mamma della mia amica Rosy ( la cara signora Anna) un modo diverso di preparare la panatura, al primo morso di una sua fantastica arancina mi ero accorta che la crosticina era bella croccante e dorata e la forma perfetta, così le chiesi qual'era il suo segreto...ve lo dico?.....eheheh molti di voi già la conosceranno ma altrettanti ne saranno incuriositi come me.....ebbene la panatura non si fa con l'uovo bensì con una pastella di acqua e farina!!!
Eccezionale, fidatevi di me!
 Non rischierete di rompere le arancine in cottura perchè la pastella e successivamente il passaggio nel pangrattato le sigillerà perfettamente e donerà una fragranza speciale al guscio che le racchiude!

Io ho scelto una farcitura semplice di prosciutto e provola, se volete farli con il ragù vi consiglio di prepararlo il giorno prima e di farlo ristretto!

Sono certa che vi piaceranno tantissimo! 


  Arancine siciliane

Ingredienti per 12 arancine di medio/piccole  dimensioni:

- 400 gr riso superfino arborio

- 800 ml brodo vegetale

- una noce di burro

- 100 gr parmigiano grattugiato

1 bustina di zafferano

- 1 etto di prosciutto cotto

- provola q.b.

Per la panatura:

- 100 gr farina

- 200 ml acqua

- pangrattato q.b.

Per friggere:

- olio di semi di arachide q.b.


 Procedimento:

Preparate il brodo vegetale, poi in una pentola fate fondere una noce di burro e tostate il riso, portatelo a cottura aggiungendo poco alla volta il brodo, unite lo zafferano e mantecate con il formaggio.

Stendete il riso su una teglia per farlo raffreddare.

Tagliate il prosciutto e la provola e preparate la pastella di farina e acqua girando bene con una frusta per evitare grumi .

Quando sarà ben freddo prendete un pugno di riso, appiattitelo, mettete al centro il prosciutto ( oppure il ragù) e i dadini di provola, chiudetelo e create la forma che desiderate, io le ho fatte sia rotonde sia allungate. 

Immergete le arancine  nella pastella e passatele nel pangrattato pressandole bene.

Friggetele in abbondante olio di semi di arachide, il consiglio che vi vorrei dare per una frittura leggera e per nulla unta è quello di utilizzare un pentolino dai bordi alti e friggere le vostre arancine due alla volta!

Io alla fine mi sono accorta di aver dimenticato di mettere nel riso i pisellini, ci sarebbero stati davvero bene, comunque li abbiamo divorati!!!!

Vi fanno gola quanto a noi?^_^







 Per altre idee sfiziose salate adatte anche a un brunch vi allego qui sotto i links delle ultime ricette postate su www.mavie.it:

- Polpettine di ricotta e prosciutto 

- Torta di carciofi alla menta in crosta di patate 


By Sonia